Una suite sonora contro l'ascolto superficiale
I Casino Royale, una delle formazioni più longeve e influenti della scena italiana, tornano con "FUMO", il loro nuovo album in uscita il 23 maggio per Asian Fake, coprodotto con l'eclettico producer internazionale Clap! Clap!
Non chiamatelo semplicemente disco: "FUMO" è una vera e propria "suite", un flusso di "immagini sonore" concepito per essere ascoltato in sequenza. 33 minuti di racconto che si contrappongono deliberatamente alle imperanti dinamiche di fruizione veloce e superficiale della musica contemporanea.
La band milanese ci invita a fermarci, osservare, riflettere e capire come agire per un cambiamento, uscendo dalla nebbia che rende questo universo dei singoli cieco e intossicato dal "FUMO" che ci circonda.
La metafora del turibolo: controllo o purificazione?
Da questa potente immagine nasce la scelta di mettere il turibolo in copertina, oggetto dalla doppia lettura simbolica. Utilizzato nelle funzioni religiose cristiane per dispensare il fumo dell'incenso, può rappresentare sia la volontà di offuscare e confondere le menti al fine di controllarle, sia il desiderio di purificare il contesto e lo spirito da energie negative.
È dal loro primo lavoro in italiano del 1993 che la band prevede in qualche modo l'avverarsi di una deriva peggiorativa per la società occidentale. In "FUMO" tornano a fare i conti con la storia attuale e questo clima pre-apocalittico, lavorando artisticamente in maniera collettiva a più mani e con più teste.
Un progetto trans-generazionale
L'incontro con Asian Fake ha creato i presupposti per cui "FUMO" fosse sviluppato come un progetto "trans-generazionale", in particolare nella progettazione grafica, dove DeeMo (membro aggiunto come art director della band) ha interagito con l'unit creativa della label.
Uno scambio virtuoso di riflessioni ed esperienze tra protagonisti che per anagrafe potrebbero essere genitori e figli, un aspetto di estremo valore nel percorso artistico e creativo dei Casino Royale.
Un sound che ritorna alle radici
Il suono riporta alle radici del gruppo: black music di matrice giamaicana e soul dal carattere urbano, a cui Clap! Clap! ha dato un boost di bassi e colori che strizza l'occhio alla "sound system culture" in pieno stile UK.
Marta Del Grandi, ormai affiliata al progetto, apre la "suite" con un cantato e un testo che rappresentano la prefazione al racconto. Oltre alle voci storiche di Alioscia e Patrick Benifei, troviamo come ospite la giovanissima rapper Alda, di origine albanese, con il suo stile tagliente e radicale.
Un flusso di groove tra analisi e speranza
Il disco scorre tra flussi di groove aggressivi e ipnotici, momenti cinematici sospesi. I testi sono volutamente sintetici manifesti di analisi su temi come il controllo, la manipolazione, il potere, l'influenza della tecnologia, la paura del diverso, la rabbia nella solitudine e la speranza in chi verrà e dovrà "riprendersi tutto" quello che ora ritroviamo compromesso – la piccola Anina B se ne fa simbolicamente carico nel finale.
Come un'araba fenice, i Casino Royale rinascono sempre dalle proprie ceneri, guardando avanti, consapevoli della strada fatta e della vita vissuta. Questo progetto vive ancora grazie alla loro capacità di aprirsi a nuovi stimoli e nuove teste con cui condividere il percorso, un approccio fondamentale per vivere la musica non come gesto puramente estetico, ma come mezzo di comunicazione e strumento di scambio.
Casino Royale: una carriera che ha fatto la storia
I Casino Royale nascono nel 1987 in una Milano post-punk e con il loro suono Ska ribaltano i palchi con un sound caldo, pieno di fiati e carico di energia. Una band stranamente assortita tra ragazzini e veterani, tra ragazzi di periferia e di origine borghese.
Amanti dei Clash, della 2Tone dello ska e del reggae giamaicano, cantano inizialmente in inglese per due album: "Soul of Ska" e "Junglee Jubilee". Nei primi anni '90 rivoluzionano il loro suono, contaminandosi con ragga-hip hop e rock di matrice black, iniziando a scrivere in italiano e creando un'empatia più forte con il loro pubblico.
Nel 1995, con "Sempre Più Vicini" lasciano il segno nella scena italiana, proponendo un sound mai sentito prima da una band italiana. Seguono "CRX" (1997) con sonorità elettroniche e scure, e altri lavori sempre più cupi e urbani che sembrano prodotti per un mercato futuro.
Dopo varie fasi, pause e ripartenze, la loro storia è ricominciata durante il primo lockdown del 2020 con il concept album "Quarantine Scenario", seguito nel 2023 da "Polaris" e dal singolo "Cospiro" con Marta del Grandi. Ora, con "FUMO", si prepara un nuovo, entusiasmante capitolo della loro avventura.
"FUMO" sarà disponibile dal 23 maggio per Asian Fake.
Preordina il vinile: https://asianfake.com/products/casino-royale-fumo-vinile
Preordina il CD: https://asianfake.com/products/casino-royale-fumo-cd
- Direzione Creativa: DeeMo
- Art Director: Michele Nannini
- Creative Production: Diego Pagnini
- Fotografia: Silvia Violante Rouge
- Light Designer: Nicola Cattelan